Avete mai tenuto un diario? Nell’immaginario collettivo il diario viene associato agli anni dell’adolescenza, quando la nostra identità si sta modificando e stiamo cercando di capire chi siamo e chi stiamo diventando.
Considerando che cambiamo ogni giorno, attraverso le esperienze che facciamo e le persone che incontriamo, potremmo dire che continuiamo a crescere, per tutto l’arco della vita, ben oltre i nostri anni da teenager. Scrivere un diario che ci aiuti a tenere il passo, registrando emozioni, pensieri e sensazioni, può essere un esercizio molto piacevole e molto utile a qualunque età, dall’infanzia fino all’età matura.
L’importante è non vivere la scrittura come una prova di abilità: state scrivendo per voi stessi, non per diventare scrittori di professione, quindi non preoccupatevi troppo della forma. Lasciatevi liberi di esprimervi senza condizionamenti, dando voce alla vostra voglia di comunicare.
Vi descrivo, sia da appassionata di scrittura che da psicologa, quattro motivi per cui tenere un diario può esservi davvero utile.
1. Ritrovare la leggerezza
Mettere per iscritto le nostre esperienze ci permette di alleggerirci. Avete presente quando succede qualcosa che ci colpisce profondamente? Sentiamo il bisogno di raccontarlo a qualcuno. Se scriviamo quello che ci è capitato è come se parlassimo con noi stessi. Siamo noi i nostri interlocutori. Scrivere ci permette di sfogarci, per poi rileggerci in modo più sereno, con maggiore obiettività.
2. Esprimere le nostre emozioni
Possiamo esprimere le emozioni, anche quelle più scomode. Lo schermo del computer o il foglio bianco accolgono il nostro racconto senza giudicarci, permettendoci di depositare le nostre ansie e preoccupazioni. Quando siamo spaventati, tristi o arrabbiati, scrivere ci aiuta a dare voce liberamente a ciò che proviamo. Non sempre questo è possibile, spesso ci capita di non riuscire o potere esprimere ciò che ci turba; censuriamo noi stessi, non riconoscendo più come nostra la rabbia o la paura che si agitano nel nostro animo. Se, invece, raccontiamo per iscritto le nostre emozioni stiamo dando loro il giusto valore e riconoscimento.
3. Dedicare del tempo a noi stessi
Scrivere ci aiuta a ritagliare un momento di tranquillità, anche piccolo, solo per noi stessi. Siamo bombardati ogni giorno da tantissimi stimoli e non è facile fare fronte a tutto. Ci sono mille incombenze quotidiane, che si tratti di studio, di lavoro o di famiglia, che richiedono la nostra attenzione costante; a volte potremmo, senza rendercene conto, correre il rischio di perderci nelle tante cose da fare e di vivere in modo automatico, presi del vortice della quotidianità.
Se, invece, dedichiamo un po’ del nostro tempo a buttare giù anche poche righe ci saremo regalati una piccola coccola quotidiana, un momento di intimità in cui c’è spazio solo per noi.
4. Riconoscere i nostri desideri
Diventiamo più consapevoli dei nostri desideri. Quante volte, nella vita di tutti i giorni, ci permettiamo di chiedere a noi stessi cosa vogliamo? Se prendiamo l’abitudine di esprimere per iscritto emozioni e sensazioni ci sarà più facile essere in contatto con i nostri desideri più autentici. Questo ci aiuta ad vivere una vita più soddisfacente, in cui sentiamo che, pur tra mille impegni, non corriamo il rischio di dimenticarci ciò che davvero vogliamo fare ed essere.
Come vedete quello che vi propongo non è tanto la cronaca per iscritto di ciò che ci succede, quanto piuttosto un appuntamento con voi stessi, una pausa benessere in cui dialogate con voi; un momento di piacevole quotidianità, un po’ come prendere un caffè con un amico a cui siete contenti di dedicare del tempo perché amate la sua compagnia. Immaginate di essere voi l’amico di voi stessi, un incontro in cui vi confidate, trovando conforto e condivisione attraverso la scrittura del vostro diario.