Come possiamo trasformare le difficoltà in risorse? Capita nella vita, a tutte le età, di dover affrontare delle situazioni che ci mettono alla prova. Sono proprio questi i momenti in cui siamo chiamati a fare una scelta, quella tra il tirare i remi in barca o il continuare a credere che, nonostante i momenti di sfiducia, possiamo farcela.
Cadi 7 volte, rialzati 8.
Proverbio giapponese
Questi 3 libri ci raccontano le storie di persone che hanno scelto di non arrendersi. Si tratta di due racconti reali ed autobiografici e di un bel romanzo che, nonostante sia una storia di fantasia, sa parlare con l’autenticità e l’immediatezza di una testimonianza di vita vissuta.
1. Un libro per non arrendersi
“Come oro nelle crepe. Così ho imparato a rendere preziose le mie cicatrici” di Gioia Di Biagio
Gioia, affetta dalla Sindrome di Ehlers Danlos, una malattia genetica rara che rende la pelle estremamente fragile, ha imparato a indossare la sue cicatrici, che raccontano la sua vita.
Come nella tecnica del kintsugi, l’arte giapponese che restituisce a nuova vita gli oggetti danneggiati versando dell’oro nelle crepe, in modo da ripararli rendendoli ancora più preziosi, Gioia ha scelto di non darsi per vinta e ci racconta la sua voglia di lottare e di rinascere ogni giorno.
Qualcosa è successo, poi, che mi ha fatto accettare le difficoltà e mi ha portata a trarre un insegnamento anche dalle esperienze più dolorose.
Cadi, ti rialzi
Attraverso la sua storia, esempio di forza d’animo e di resilienza, possiamo anche noi imparare a fare fronte alle avversità, proprio quando le cose ci sembrano più difficili e continuare a lottare per quello in cui crediamo.
Non sempre ci sono riuscita ma ci ho sempre provato. Ho imparato a valorizzare le mie ferite, a mostrarle, perché sono proprio loro a rendermi una persona unica e preziosa.
2. Un libro per chi si sente troppo sensibile
“Mi dicevano che ero troppo sensibile. Per chi si sente sbagliato, un percorso per scoprire come tramutare l’ipersensibilità in una risorsa preziosa” di Federica Bosco
Che fardello pesante può essere la sensibilità. Tutto è amplificato. Avverti ogni cosa con intensità e ti senti vulnerabile. A volte ti sembra di essere senza pelle e non riesci a spiegarti come facciano gli altri a non provare tutto quello che senti tu.
Che cos’è la sensibilità? Una debolezza? Un modo di essere?
Federica, scrittrice di romanzi di successo, racconta in prima persona la sua storia di bambina, ragazza e donna ipersensibile, alle prese con un terremoto di emozioni spesso difficile da esprimere.
Scopre di non essere l’unica a sentirsi così e scopre anche che, quando non si sforza di essere diversa da com’è, quello che le sembrava un enorme limite diventa la sua forza, il suo inconfondibile sguardo sul mondo.
Dedicato a chi, almeno una volta nella vita, si è sentito dire “Sei troppo sensibile”. Imparare a volersi più bene non è poi così difficile!
3. Un libro per ricominciare a fidarsi degli altri
“Eleanor Oliphant sta benissimo”, di Gail Honeyman
Questo romanzo d’esordio è stato un caso editoriale, forse perché affronta con delicatezza e ironia temi importanti e delicati: solitudine, perdita e rinascita.
La protagonista Eleanor è una ragazza molto particolare. Ha un modo di fare tutto suo, sembra non importarle nulla dell’opinione degli altri. Sa bastare a se stessa, ha dovuto imparare molto presto nella vita a contare solo sulle sue forze.
Ha un senso dell’umorismo pungente, uno sguardo sul mondo disincantato e non si può non volerle bene fin dalla prima pagina. Conoscendola meglio cominciamo a capire che Eleanor ha le sue ragioni per diffidare del mondo, ma l’incontro con alcune persone la convincerà ad aprire uno spiraglio nella sua armatura, riaprendosi alla possibilità di fidarsi degli altri.
Compare anche il personaggio di una psicoterapeuta con cui Eleanor, non senza qualche reticenza iniziale, sceglie di iniziare un percorso di conoscenza di sé che la porterà a guardare alla sua vita in modo nuovo, imparando a prendersi cura di se stessa e a fare i conti con un passato difficile.
Vi consiglio di leggere questa storia spiritosa e commovente per ritrovarvi a pensare che, dopotutto e nonostante tutto, la vita è sempre degna di essere vissuta intensamente e con coraggio.